lunedì 5 gennaio 2015

PERCHE' QUANDO TI PARLO - GERARDO DIEGO

Ci sono nazioni che eleggono periodicamente un Poeta Laureato, ci sono città che dedicano ai poeti delle strade, ma nelle nazioni di lingua spagnola e portoghese, il Poeta è decisamente amato, senza considerare che tutti, ma proprio tutti conoscono a memoria dei versi.
Gerardo Diego, per esempio, ha una statua nel centro di Soria che lo vede seduto ad un tavolo di caffè intento a leggere un libro, una a Santader, anche qui seduto su una panchina e una nella strada Pío Baroja di Madrid, davanti la Casa di Cantabria.  Non voglio innestare una polemica. E' solo un pretesto per raccontare qualcosa in più del poeta e introdurre una delle sue poesie.






PERCHE' QUANDO TI PARLO

Perché quando ti parlo
chiudo gli occhi?
Io penso a quel giorno
In cui tu me li chiuderai
- speranza infinita -,
per vedere se le mie parole
- mia lunga abitudine –
possono più che la morte.




POR QUÉ CUANDO TE HABLO...?


¿Por qué cuando te hablo
cierro los ojos?
Yo pienso en aquel día
y en que tú me los cierres
– esperanza infinita -,
a ver si mis palabras
– costumbre larga mía -
pueden más que la muerte.












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