giovedì, 26 febbraio 2009
Ah....finalmente!
E' arrivato il momento per postare un'altra poesia di Gianni, una di quelle che amo particolarmente.
Gianni! Mannaggia......riesci sempre a trasportarmi da una parte all'altra, come il capitano di una nave.....
tu mi capisci!
Bene, attenti che ve la trascrivo, così come me l'ha inviata Gianni.
Foto tratta dal sito:
http://digilander.libero.it/ecografia/primo_trimestre_ar/5_dita_mano_dett_13.JPG
ANDREA
Come posso non amarti
vedendoti arrancare
con in mano la cesta della spesa
sempre attento a risparmiare
il centesimo di un niente.
Ti guardo e ti voglio bene
così come mi appari
nudo, nel tuo perizoma
che insisti ad indossare
come fosse un abito da sera.
Scorgo in te il disappunto
del dì che mi hai intravista
la prima volta, sullo schermo
del progresso che uccide l’illusione
di chi arde per un figlio maschio.
Eppure, sono passati gli anni
e se, tuo malgrado, io ti amo
nei tuoi occhi c’è ancora riflessa
la luce del sogno tradito
da un figlio che veste di rosa.
Ora che fatalmente ti allontani
dalla scena, e ti accingi a scalare
l’ultima montagna della vita
metti nel fagotto lo sgomento
di chi per te ha sofferto tanto.
E anche quando verrà il giorno
che mi guarderai dall’alto
mi vedrai china
sull’eterno giaciglio
con in mano una rosa.
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#1 28 Febbraio 2009 - 08:02
Buongiorno Carla, molto bella la poesia di Gianni, che già conosco ed apprezzo come autore; ma è molto bello e piacevole da visitare tutto il Tuo blog. Complimenti. Max61
utente anonimo |
Grazie, Max.
Cerco di riunire tutto quello che trovo e che mi colpisce particolarmente, con qualche ovvia limitazione.
Una sorta di una mia personale antologia.
Spero di trovarti da me sempre più spesso e, perchè no, di leggerti anche, se vuoi.
Un abbraccio, Carla
Cerco di riunire tutto quello che trovo e che mi colpisce particolarmente, con qualche ovvia limitazione.
Una sorta di una mia personale antologia.
Spero di trovarti da me sempre più spesso e, perchè no, di leggerti anche, se vuoi.
Un abbraccio, Carla
NATACARLA |