mercoledì, 28 ottobre 2009
DOPO L'AMORE - SAVERIO CRISTIANI
Troppa tristezza, vero?
Meglio una poesia d'amore. Per quanto l'amico Saverio mi rimproveri di scrivere sempre cose tristi, anche lui mica scherza!
Questa poesia è edita, ed è tratta dal suo libro "LE LUMACHE ed altri racconti (forse) fantastici".
In attesa di proporvi qualcosa dal suo nuovo libro.
Voltando la testa
leggermente
ti vedrò addormentata
in penombra
e tacerò di noi
anche con me
Ti toccherò le labbra
e la fronte
senza svegliarci
così sarà tempo
o sarà sogno
o primavera
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Ciao, Erminia!
Che bella sorpresa, sentirti e leggere soprattutto il tuo apprezzamento per una delle poesie che seleziono.
Piace molto anche a me quel passaggio e l'autore ne è testimone.
Ci sentiamo!
Carla
NATACARLA |
Straordinario l'uso del noi (tacerò di noi, senza svegliarci). Il poeta scivola così nell'attimo magico di quella fusione indicibile che nasce dopo l'amore. Sorprendente, tenerissima poesia.
Erminia