lunedì, 17 novembre 2008
Un amico mi ha fatto rispolverare dai ricordi questa poesia, una delle tante che mandavamo a mente.... e con questa l'attesa delle interrogazioni a tappeto....
Ho scoperto di ricordarla ancora, a memoria. Non male, no?
GABBIANI
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.
Ciao Carla, ti ho scovata, cerca cerca, divagando di qua e di là ho trovato questa tua bellissima poesia sui gabbiani, di cui qui a Villafranca c'è una grande moltitudine sugli scogli della marina. Però se ci sente Bonac...che figura ....Un caro saluto, Domenico.
Sono contenta che tu mi abbia trovato.
Sento già sentito stà storia dei gabbiani, ma nessuno me l'ha mai spiegata, anche se so (più o meno) Bonac chi è.
Magari, quando divento grande, me lo dite anche a me??
Un abbraccio, Trim.
Carla
Sento già sentito stà storia dei gabbiani, ma nessuno me l'ha mai spiegata, anche se so (più o meno) Bonac chi è.
Magari, quando divento grande, me lo dite anche a me??
Un abbraccio, Trim.
Carla
Ottimo inzio della stagione estiva Carla!!!.... sicuramente conosci già "Estiva" di Cardarelli.... aprire con la poesia una stagione penso che faccia bene!!!!
perdonami questo discorso così, era solo per porgerti il mio saluto.
Ma Gabbiani l'hai studiata a scuola elementare o alle medie.... nei libri di una volta di scuola elementare ritorna più volte Cardarelli.... sono ben contento (forse allora meno)!
ciao
Giuseppe
perdonami questo discorso così, era solo per porgerti il mio saluto.
Ma Gabbiani l'hai studiata a scuola elementare o alle medie.... nei libri di una volta di scuola elementare ritorna più volte Cardarelli.... sono ben contento (forse allora meno)!
ciao
Giuseppe
utente anonimo |
Buongiorno Giuseppe.
Erano le medie. Avevo una insegnante che stintignava coi voti. Mai un apprezzamento aperto; il massimo che ottenevi da lei era un: bene. Dopo averti ascoltata, cessavi d'esistere e rivolgeva sguardo ed attenzione verso gli altri compagni.
Voleva che leggessimo "con intonazione", non a pappagallo, ma non era mai soddisfatta del risultati. Ricordo che mi applicavo tantissimo: ripetevo le poesie a voce alta fino alla nausea (degli altri) e quando non avevo più incertezze di memoria andavo da mia madre a farmele risentire, ed erano ancora quattro, cinque simulazioni di interrogazione.
Lei era molto più incoraggiante della prof, ma non era certo una insegnante. Però anche in quei momenti, in quelle vesti, mamma riusciva ad avvolgermi d'amore.
Erano le medie. Avevo una insegnante che stintignava coi voti. Mai un apprezzamento aperto; il massimo che ottenevi da lei era un: bene. Dopo averti ascoltata, cessavi d'esistere e rivolgeva sguardo ed attenzione verso gli altri compagni.
Voleva che leggessimo "con intonazione", non a pappagallo, ma non era mai soddisfatta del risultati. Ricordo che mi applicavo tantissimo: ripetevo le poesie a voce alta fino alla nausea (degli altri) e quando non avevo più incertezze di memoria andavo da mia madre a farmele risentire, ed erano ancora quattro, cinque simulazioni di interrogazione.
Lei era molto più incoraggiante della prof, ma non era certo una insegnante. Però anche in quei momenti, in quelle vesti, mamma riusciva ad avvolgermi d'amore.
Buongiorno a te Carla!
.... sono felice che mi rendi partecipe delle tue memorie scolastiche ora dell'insegnante e della poesia tempo prima del quaderno di bella (sono andato a rilieggermi quello che mi scrivesti allora) ... penso che tra anime sensibili ci intendiamo.... le radici sono quelle che danno la linfa all'albero e a tempo debito dolcissimi frutti!!!
sono contento di attingere e gustare i frutti del tuo cuore!!!
Buon proseguimento di giornata!!!!
Giuseppe
.... sono felice che mi rendi partecipe delle tue memorie scolastiche ora dell'insegnante e della poesia tempo prima del quaderno di bella (sono andato a rilieggermi quello che mi scrivesti allora) ... penso che tra anime sensibili ci intendiamo.... le radici sono quelle che danno la linfa all'albero e a tempo debito dolcissimi frutti!!!
sono contento di attingere e gustare i frutti del tuo cuore!!!
Buon proseguimento di giornata!!!!
Giuseppe
utente anonimo |
Buongiorno Giuseppe. A volte mi lascio prendere "il mouse" dai ricordi.
Restano sempre così chiusi, che quando qualcosa li fa appena affiorare, non c'è diga o pensiero, che riesca ad arginarli: hanno bisogno di scorrere, direi quasi di galoppare, prima di rientrare ai loro posti.
Meno male che non ti annoio.
Carla
Restano sempre così chiusi, che quando qualcosa li fa appena affiorare, non c'è diga o pensiero, che riesca ad arginarli: hanno bisogno di scorrere, direi quasi di galoppare, prima di rientrare ai loro posti.
Meno male che non ti annoio.
Carla
Ciao Carla! .... non mi annoi per niente, anzi sono ben felice di essere il terreno in cui scorrono i tuoi ricordi; ...mi piace che ci sia questa "corrispondenza d'amorosi sensi", a dirla come il Foscolo, tra noi ...; non so se sei una professoressa ma ugualmente ti dico che hai una bellissima penna!
Giuseppe
Giuseppe
utente anonimo |
Non sono un'insegnante: magari, ed a scuola, alle famose medie, mi stiricchiavano un seino, a volte accompagnato pure da un paio di meno.
Alle superiori invece, c'è stato un cambiamento radicale.
I voti, hanno iniziato a lievitare improvvisamente (e onestamente senza troppo merito). Poi nella seconda classe, ho fatto l'incontro con l'Insegnante, quello che capita raramente nella vita degli studenti (o non viene riconosciuto).
Non che abbia scritto meglio, ma ho perso i vezzi infantili ed enfatici, i luoghi comuni con cui farcivo i miei temi. In quell'unico anno ho imparato a schematizzare e sintetizzare. Purtroppo (o per fortuna di altri studenti) all'insegnante fu assegnato una cattedra al Liceo Classico: Lettere e filosofia.
Lo ricordo sempre con affetto. Quando incontro la moglie, anche lei una ottima maestra (lo è stata di due mie figlie), chiedo sempre sue notizie, le affido i miei saluti.
Accipicchia: sei riuscito a farmi chiacchierare ancora di me.
Carla
Alle superiori invece, c'è stato un cambiamento radicale.
I voti, hanno iniziato a lievitare improvvisamente (e onestamente senza troppo merito). Poi nella seconda classe, ho fatto l'incontro con l'Insegnante, quello che capita raramente nella vita degli studenti (o non viene riconosciuto).
Non che abbia scritto meglio, ma ho perso i vezzi infantili ed enfatici, i luoghi comuni con cui farcivo i miei temi. In quell'unico anno ho imparato a schematizzare e sintetizzare. Purtroppo (o per fortuna di altri studenti) all'insegnante fu assegnato una cattedra al Liceo Classico: Lettere e filosofia.
Lo ricordo sempre con affetto. Quando incontro la moglie, anche lei una ottima maestra (lo è stata di due mie figlie), chiedo sempre sue notizie, le affido i miei saluti.
Accipicchia: sei riuscito a farmi chiacchierare ancora di me.
Carla
Buongiorno Carla!
.... io invece sono stato bocciato in prima elementare (forse non ci crederai) ....( la prima e unica volta)......(stavo a giocare nell'orto e prendevo ogni scusa) ma mi è servito da lezione, poi non ho perso nessun giorno di scuola ed ero bravino, così come alle medie ( in seconda non ho fatto nessuna assenza e ho vinto una borsa di studio senza saperlo)... eravamo in tre bravi, ma per quanto riguarda me , penso che erano i miei compagni a non studiare non io che ero bravo!
.... al classico poi sono disceso un pò ma non ho perso mai la voglia di studiare che conservo tuttora!
... non sei un insegnante alla cattedra, ma nelle aule del cuore sicuramente sì!!!
Accipicchia, non solo scrivi bene ma sei pure simpatica!!!!
Giuseppe
.... io invece sono stato bocciato in prima elementare (forse non ci crederai) ....( la prima e unica volta)......(stavo a giocare nell'orto e prendevo ogni scusa) ma mi è servito da lezione, poi non ho perso nessun giorno di scuola ed ero bravino, così come alle medie ( in seconda non ho fatto nessuna assenza e ho vinto una borsa di studio senza saperlo)... eravamo in tre bravi, ma per quanto riguarda me , penso che erano i miei compagni a non studiare non io che ero bravo!
.... al classico poi sono disceso un pò ma non ho perso mai la voglia di studiare che conservo tuttora!
... non sei un insegnante alla cattedra, ma nelle aule del cuore sicuramente sì!!!
Accipicchia, non solo scrivi bene ma sei pure simpatica!!!!
Giuseppe
utente anonimo |
"Accipicchia, non solo scrivi bene ma sei pure simpatica!!!!"
Grazie! Ma io cerco solo di essere.
Grazie! Ma io cerco solo di essere.
NATACARLA |
http://khayyamsblog.blogspot.com/2009/02/vincenzo-cardarelli-il-poeta.html
Antonella Zatti