domenica, 13 febbraio 2011
LE MIE PAROLE NON MI OBBEDISCONO - SARAH KIRSCH
Ad una lettura superficiale, questo si potrebbe liquidare come il canto di un amore adolescenziale, ma io non lo credo.
E' troppo maturo il verso in incipit e non riesce a nascondere una malinconia di fondo che, altrimenti, non avrebbe modo di essere; allora di quali parole ci vuole dire Sarah?
Forse di quelle che ci sono sfuggite e con cui rischiamo di essere fraintesi, oppure altre che erano rinchiuse nel nostro amore cieco e non avremmo voluto mai risuonassero nell'aria. A posteriori: strano come questi due ultimi post sembrino essere l'uno eco dell'altro.
E' troppo maturo il verso in incipit e non riesce a nascondere una malinconia di fondo che, altrimenti, non avrebbe modo di essere; allora di quali parole ci vuole dire Sarah?
Forse di quelle che ci sono sfuggite e con cui rischiamo di essere fraintesi, oppure altre che erano rinchiuse nel nostro amore cieco e non avremmo voluto mai risuonassero nell'aria. A posteriori: strano come questi due ultimi post sembrino essere l'uno eco dell'altro.
Sarah Kirsch nata Ingrid Bernstein a Limlingerode, il 16 aprile 1935 è una poetessa tedesca vincitrice di svariati ed importanti premi.
Cresce a Halberstadt e studia inizialmente Biologia ad Hallee successivamente Letteratura presso l'Istituto Johannes R. Becher di Lipsia.
Nasce al tempo del Nazismo da un accanito sostenitore della politica hitleriana, che sin da giovane non condivide: per contrastare l'anti-semitismo del padre cambia il suo nome in Sarah dopo aver assunto il cognome del marito, Rainer Kirsch, appunto che sposa nel 1960 e da cui divorzierà dopo soli otto anni, trasferendosi a Berlino Est, dove le sue poesie appaiono "troppo introspettive"
Per la sua protesta contro l'espulsione del poeta dissidente Wolf Biermann dalla Germania orientale nel 1977 viene invitata a lasciare il Paese. Inizialmente si trasferisce a Berlino Ovest, poi si stabilisce in un piccolo paese nello stato più a nord della Germania, quello che si protende verso la penisola scandinava, lo Schleswig-Holstein.
Riporto la data di morte: 5 maggio 2013
Cresce a Halberstadt e studia inizialmente Biologia ad Hallee successivamente Letteratura presso l'Istituto Johannes R. Becher di Lipsia.
Nasce al tempo del Nazismo da un accanito sostenitore della politica hitleriana, che sin da giovane non condivide: per contrastare l'anti-semitismo del padre cambia il suo nome in Sarah dopo aver assunto il cognome del marito, Rainer Kirsch, appunto che sposa nel 1960 e da cui divorzierà dopo soli otto anni, trasferendosi a Berlino Est, dove le sue poesie appaiono "troppo introspettive"
Per la sua protesta contro l'espulsione del poeta dissidente Wolf Biermann dalla Germania orientale nel 1977 viene invitata a lasciare il Paese. Inizialmente si trasferisce a Berlino Ovest, poi si stabilisce in un piccolo paese nello stato più a nord della Germania, quello che si protende verso la penisola scandinava, lo Schleswig-Holstein.
Riporto la data di morte: 5 maggio 2013
LE MIE PAROLE NON MI OBBEDISCONO
Le mie parole non mi obbediscono
Appena le risento si amplia
il mio cielo e vuole raggiungere il tuo.
Presto si frantumerà io respiro già
col fiato corto e il mio cuore batte
Sette volte più rapido inviando incessanti
Messaggi a stento cifrati
Da: Vento alle spalle
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