lunedì, 29 agosto 2011
SPAZIO - ALDA MERINI
Poesia molto plastica nelle immagini che evoca ("dolcissima muovermi ferita" ma anche "cantare crescere errare e saltare il fosso") è indubbiamente una donna ferita a scriverla, una donna incrinata, incrostata nell'immobilità patita-subita che le fa desiderare il movimento per tornare a vivere ed urlare per spezzare il silenzio.
Immagine modificata con l'aiuto di Gabry, una delle Ragazze di Words and tag.
Immagine modificata con l'aiuto di Gabry, una delle Ragazze di Words and tag.
SPAZIO
Spazio spazio io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita;
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano,
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.
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