sabato, 31 ottobre 2009
UNA SOLA MOLTITUDINE - FERNANDO PESSOA
Anche se Pessoa non rientra nella mia lista dei cinque libri sa comperare assolutamente entro la fine dell'anno, con questa soddisfa certi miei canoni di come dovrebbe essere scritta una poesia e tratta un tema su cui sono suscettibile.
UNA SOLA MOLTITUDINE
Non voglio ricordare ne conoscermi.
Siamo troppi se guardiamo chi siamo.
Mi sono moltiplicato per sentirmi.
Per sentirmi ho dovuto sentire tutto,
sono straripato, non ho fatto altro che traboccarmi...
Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto ieri e ciò che rimarrà domani;
l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra.
Mi sento multiplo. Sono come una stanza dagli innumerevoli specchi fantastici
che distorcono in riflessi falsi un'unica anteriore realtà che non è in nessuno ed è in tutti.
Furono dati alla mia bocca i baci di tutti gli appuntamenti
sventolarono sul mio cuore i fazzoletti di tutti gli addii.
La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me:
corde e arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
Sento che niente sono, se non l'ombra
di un volto imperscrutabile nell'ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto.
La morte è la curva della strada.
Morire è solo non essere visto.
Essere stanca, sentire duole, pensare distrugge.
La sincerità è un grande ostacolo che l'artista deve vincere.
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#1 01 Ottobre 2011 - 15:22
Ciao, sai dirmi se questo libro contiene la poesia Lettere d'amore da cui Vecchioni fu ispirato per la sua canzone? Grazie!
utente anonimo |
In più siti ho trovato lo stesso riferimento: Il libro dell'inquietudine.
E' anche su Google books, probabilmente in qualche pagina non mostrata, ma è un libro - diario, in prosa.
Non so dirti molto di più. Non ho quel libro.
Carla
E' anche su Google books, probabilmente in qualche pagina non mostrata, ma è un libro - diario, in prosa.
Non so dirti molto di più. Non ho quel libro.
Carla
NATACARLA |