sabato, 13 marzo 2010
E' TEMPO - SAVERIO CRISTIANI
Anche se sul tempo sono in molti ad aver scritto, di questa sua mi colpisce molto la strofa centrale che sembra indurre alla riflessione, alla ricerca di un equilibrio, con il respirare "profondo ed intenso" che cerca negli odori un segno.
Di novità, di cambiamento o di un ricordo, una presenza di cui riappropriarsi.
Insolita ma efficace, l'immagine dei "vecchi appesi al bicchiere".
E' TEMPO
E’ tempo di risveglio
per esser scelti
o per tornare a scegliere
se vivere o mendicare
tirando sera
come al bar della stazione
i vecchi appesi al bicchiere.
E’ tempo di respiro
profondo ed intenso
assaporando l’aria e i suoi odori
poi rilasciare il petto
e calmare l’ansia
che a notte morde come fuoco.
E’ tempo infine ed ora
di pensiero come quercia saldo
cui appendersi per non cadere
che per altri voli non c’è ala
su cui confidare
né vento bastante
da poter cavalcare
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Hai sottolineato lo stesso brano che avevo citato nella mia introduzione.
Trovo che l'amico Saverio stia cambiando stile di scrittura, anche se questa poesia è ancora ancorata a certi ritmi caratteristici della sua poetica.
Ma si sta rinnovando: ho avuto modo di leggere alcune sue evoluzioni che spero di poter postare in un prossimo fututo.
Se l'autore non me ne oppone il divieto!
NATACARLA |
Come ho scritto altrove, mi piace molto l'immagine dei "vecchi appesi al bicchiere". In questa espressione c'è la sintesi di ciò che personalmente intendo per poesia. Naturalmente, quella che ho sottolineato è la parte più efficace di un contesto comunque di ottima fattura.
Giani Grillo