mercoledì, 02 giugno 2010
MAI - ANDREJ VOZNESENSKIJ
Ieri è morto a Mosca, dopo una grave e lunga malattia, all'età di 77 anni compiuti, l'eccezionale poeta russo Andrei Voznessenskij.
Insieme a Evghenij Evtushenko e Bella Akhmadulina, è diventato simbolo del periodo di disgelo ideologico degli anni 60 e dell'amore esaltato per la parola poetica dell'intellighenzia sovietica. Uno dei suoi rappresentanti di spicco, famoso sceneggiatore taetrale Boris Messerer ricorda:
Insieme a Evghenij Evtushenko e Bella Akhmadulina, è diventato simbolo del periodo di disgelo ideologico degli anni 60 e dell'amore esaltato per la parola poetica dell'intellighenzia sovietica. Uno dei suoi rappresentanti di spicco, famoso sceneggiatore taetrale Boris Messerer ricorda:
La voce di Vozhessenskij era per noi una specie di nuovo elemento nella Tabella periodica di Mendeleev. Avevamo bisogno di sua poesia come aria che si respira.
Allievo di Pasternak. Era il poeta più amato da J.F. Kennedy e dall’attrice Marilyn Monroe. Con lui si chiude l’epoca della poesia russa e parte della corrente detta "quarta generazione".
MAI
Mai smetterò di amarti
E ti dimenticherò
quando venerdì sarà mercoledì,
quando le rose cresceranno dappertutto,
azzurre, come uova di tordo.
Quando il topo griderà "chicchiricchì".
Quando la casa si reggerà sul comignolo,
quando il salame mangerà l'uomo.
E quando ti sposerò.
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#1 03 Giugno 2010 - 12:37
come il negativo di una foto. c'è tutto e tutto pare differente.
saverio
saverio
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