venerdì, 28 maggio 2010
SULL'ORLO DI UN PRECIPIZIO SELVAGGIO - ADY ENDRE
In questa poesia l'autore sembra voler suggellare il sentimento di appartenenza.
Non c'è scampo per chi si trova sull'orlo di un baratro: non c'è modo di fuggire o di mettersi in salvo.
Ma dov'è finito il fatalismo con cui lo etichettano?
Io qui trovo un Ady propositivo, anche se velato di una malinconia cupa con cui si chiude al mondo, si isola ma trova il suo sufficente per vivere.
Sono spiacente di rimuovere questo testo
Sono in attesa di una nuova traduzione, spero migliore.
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anche questo è stata copiata dal mio sito http://ungherese.weebly.com/
Non c'è scampo per chi si trova sull'orlo di un baratro: non c'è modo di fuggire o di mettersi in salvo.
Ma dov'è finito il fatalismo con cui lo etichettano?
Io qui trovo un Ady propositivo, anche se velato di una malinconia cupa con cui si chiude al mondo, si isola ma trova il suo sufficente per vivere.
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#1 09 Novembre 2010 - 12:23
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