Oggi è il compleanno di Giorgio Caproni.
Dico è e non sarebbe stato, perchè per noi che non siamo suoi familiari, Giorgio è sempre vivo con le sue poesie e nei suoi video dove spiega, dove legge.
Come dicevo ad uno scrittore che leggeva dei brani di un suo libro, nelle voci degli autori si nasconde sempre una sfumatura che la nostra lettura non può cogliere, anzi direi meglio riprodurre. Forse è una pausa o una incrinatura della voce che rende vive le parole.
Inserisco una poesia tratta da "Il seme del piangere", una poesia introspettiva e malinconica, "decadente" la definirebbe un altro amico poeta.
... Perch'io che nella notte abito solo
... perch’io, che nella notte abito solo
anch’io, di notte, strusciando un cerino
sul muro, accendo cauto una candela
e riscrivo in silenzio e a lungo il pianto
bianca nella mia mente –apro una vela
timida nella tenebra, e il pennino
che mi bagna la mente...
strusciando che mi scricchiola, anch’io scrivo.
Mi sono fermato per un saluto….
RispondiEliminaNon voglio disturbare i tuoi sogni,
sarebbe un peccato per il tuo riposo,
non devi sentire i miei passi
-piano piano chiudo la porta !
Passando ti scrivo sull'uscio
'' Buona notte ''
perchè tu possa vedere
che ho pensato a te.
Buongiorno !
RispondiEliminaMisuro i miei limiti di uomo e penso che l’Amore vince il niente e profuma di eternità...
Abbiamo amico in comune. Ho scoperto il suo nome
Buongiorno a te.
RispondiEliminaIl nostro è un amico chiacchierone. Ci vediamo su altri scaffali poetici.
...intanto ho aggiunto al mio silenzio un testo che, realizzo. forse conosci.
RispondiEliminaIl Silenzio ! è amico dei poeti e degli artisti
E tu, che ne dici ... potrei inserirlo nell'altro scaffale ?
Non sono molto attivo
I problemi che succedono ai problemi non lasciano quartiere.
Non solo lo conosco, ma l'ho anche salvato, pensando che avresti potuto fare un nuovo inserimento e quindi farlo sparire. Non era oggetto di commento ed un peccato: è adattissimo.
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