sabato, 23 maggio 2009
Ho ripreso la lettura di vecchie antologie scolastiche, anche per capire che genere di poesie e racconti ci facessero leggere (ammesso si leggessero, queste antologie, ma non sono troppo sicura di questo).
Questa che segue mi ha colpito particolarmente: breve e parla di amore filiale visto dagli occhi di un uomo.
Pubblicata sul primo volume di "Dialogo Aperto", Paravia Editore e tratta dall' Antologia poetica della Resistenza Italiana Ed. Landi, Firenze
Se mai nella notte ti svegli
schianto di fucilate
alla mamma non dire
- cos'è? - ma stai zitta, fai finta
di continuare a dormire.
Anch'essa non sa, non distingue
al suono di quei colpi lontani:
è voce del nemico
o voce dei partigiani?
All'alba, il sole risorto
brilla negli sbarrati
occhi di un morto.
Ho ripreso la lettura di vecchie antologie scolastiche, anche per capire che genere di poesie e racconti ci facessero leggere (ammesso si leggessero, queste antologie, ma non sono troppo sicura di questo).
Questa che segue mi ha colpito particolarmente: breve e parla di amore filiale visto dagli occhi di un uomo.
Pubblicata sul primo volume di "Dialogo Aperto", Paravia Editore e tratta dall' Antologia poetica della Resistenza Italiana Ed. Landi, Firenze
LETTERA ALLA FIGLIA
Se mai nella notte ti svegli
schianto di fucilate
alla mamma non dire
- cos'è? - ma stai zitta, fai finta
di continuare a dormire.
Anch'essa non sa, non distingue
al suono di quei colpi lontani:
è voce del nemico
o voce dei partigiani?
All'alba, il sole risorto
brilla negli sbarrati
occhi di un morto.
Nessun commento:
Posta un commento