martedì 15 novembre 2011

ERA UNA NOTTE D'ESTATE - ANTONIO MACHADO

sabato, 03 gennaio 2009
 

Ancora Machado, ancora una poesia malinconica.
Vi siete chiesti quando mai possa aver scritto quella del post precedente?
Forse durante quegli ultimi giorni, a Collioure?


http://img151.imageshack.us/img151/6918/ducastel1pn.jpg




Era una notte d'estate

Era una notte d'estate.
Il balcone era aperto;
anche la porta di casa;
in casa la morte entrò.

Al suo letto s'avvicina;
passando non mi guardò;
poi con dita delicate
qualcosa di tenue ruppe.

Taciturna, senza sguardo,
la morte passò di nuovo
davani a me. Che hai fatto?
La morte non mi rispose.

La mia bambina tranquilla,
restò dolente il mio cuore.
Ahi, quel che ha rotto la morte
era un filo tra noi due! 




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#1  04 Gennaio 2009 - 10:21
 
Ciao cara.La tua poesia è magicamente dolorosa.
Ha un'attacco che amo molto perchè ingentilisce la morte ,la fa quasi ospite.
Selezioni opere con particolare sensibilità e attenzione alla qualità.Machado è uno dei miei preferiti,andalusamente ,caldamente triste.
Tu non lo sai ma sei un'appuntamento fisso.
Un sorriso
Utente: arequipa Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. arequipa
#2  04 Gennaio 2009 - 10:41
 
No, non lo sapevo, ma sono felice di scoprirlo adesso. Ti conosco - e ti apprezzo molto - per i tuoi commenti accorti ed estremamente mirati.
Contraccambio il sorriso.
Carla
Utente: NATACARLA Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. NATACARLA
 
 
 
 
 

 

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