sabato 19 novembre 2011

LA LINEA D'OMBRA - UMBERTO CROCETTI

sabato, 15 maggio 2010


"...le poesie di Crocetti, pur mantenendo quella realtà che non ci fa perdere il senso delle cose, hanno qualcosa di magico, qualcosa che ci costringe ad abbandonare la percezione e procedere con altri sensi, per esempio la fantasia, il silenzio delle cose, che non è fini in fondo percepibile, l'indicibile, infine, che dà a queste poesie la bellezza." (Roberto Carifi)

Ho voluto iniziare questo post con uno stralcio della prestigiosa recensione di Roberto Carifi, che fa da prefazione al suo ultimo libro, per attirare la vostra attenzione su questo Poeta.
In genere, proporre un nuovo autore è sempre dolcemente faticoso: cercare la sua biografia, leggere più di una poesia per poter interpretare lo stile di scrittura, le figure che usa, sono cose che portano via un bel pò di tempo, senza contare la scelta del testo da proporre.
Stavolta è stato decisamente diverso: niente biografia (per gli amici non lo faccio mai, almeno non fino a quando non pubblicheranno con case editrici storiche)  e niente da scoprire sul suo stile di scrittura, dal momento che quello  lo conosco bene.
Non mi è rimasto altro che scegliere il testo e questo è stato veramente difficile, perchè i suoi testi sono tutti unici ed ho già cambiato idea almeno una decina di volte su quale inserire.
Cosa posso dire dopo l'autorevolezza delle parole di Carifi?
Innanzi tutto che le  poesie di Umberto sono insieme musicali, intimistiche e colloquiali.
Leggerle, è sedere accanto all'autore, guardare ciò che lui guarda e capire cosa lo agita mentre ci racconta del suo mondo fatto di sogni, d'amori, di silenzi (tema principe della sua poetica) o di sconfitte, con un incanto di versi, soprattutto quelli  finali, definitivi e spiazzanti come in pochi altri autori ho trovato (forse in Borges).
Sono versi che ci restano dentro fin dalla prima lettura, che ci fanno desiderare di leggerne ancora, di scriverne di uguali.
Per quanto riguarda leggere altre sue poesie, qui potrete trovare indicazioni del suo ultimo libro, per scriverne di simili, tentar non nuoce, ma uguagliare la potenza della poesia di Bit non è da tutti.





LA LINEA D'OMBRA

Ti trascino
per i varchi della mia incostanza
afferrandoti per il braccio
su cui è tatuato il disappunto
e cerco nel tuo volto i segni del
disagio, con un timore dentro
che scorgo ad ogni lampo di coscienza.

Con incroci di addii
ho progettato il calvario della notte
ed ho bendato gli occhi al pensiero che dorme,
perché non senta il dramma
del risveglio.

Ma al di là di ogni parola c'è un
silenzio, al di là di ogni sguardo
un altro cielo

e tu ridi
camminando sul filo del tuo sogno
e poi cedi, ridendo, ad un pianto improvviso,
mentre dita confuse tra il ritrarsi e il cercare
svelte tornano al braccio
ad impedire il volo.





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#1                                                                                                                     16 Maggio 2010 - 21:43
cavolo che bella poesia. complimenti all'autore e a chil'ha scelta.
saverio
utente anonimo

#2  17 Maggio 2010 - 06:29

La scelta è stata veramente difficile, tra una varietà di testi tutti ugualmente ... magici, per usare le parole di Carifi  e trovare un testo di altrettanto valore per il prossimo post sarà un'impresa ardua.
Ma sto cercando.

NATACARLA

#3  17 Maggio 2010 - 16:27

Grazie, Carla.
Hai scelto una poesia "particolare".
Ringrazio anche Saverio per l'apprezzamento.
Essere a "casa" tua è per me un onore.
Ciao, Bit

Bitman

#4                                                                                                                                                              18 Maggio 2010 - 19:44
Bit manca a tanti sul blog.
Forse perchè non è un poeta che incarta testi d'effetto in parole seducenti ma un uomo che distilla dalla vita e dai contesti "siboli d'esistenza"e ne fa poesia.
Carla,del resto tu sei analogamente una "portatrice sana" di infinita grazia poetica: selezioni con l'intelligenza del cuore e l'emozione della bibliofila esperta ma coinvolta,sempre.
Ad entrambi un bacio
utente anonimo

#5  18 Maggio 2010 - 19:45

Volevo scrivere "SIMBOLI".
Ciao Lidia
utente anonimo

#6  18 Maggio 2010 - 20:43

Hai ragione Lidia a dire che Bit manca a tanti e sul suo blog, così deturpato dalla cancellazione di tante belle pagine, e dalla vetrina, con la sua critica costruttiva.
Hai ragione sulla sua poetica e anche la tua definizione di me come "portatrice sana" di poesia è azzeccata.
Io contagio, ma non sviluppo.
Ma va bene così.
Scrivere un post per una poesia  è appagante quasi come scoprire di averne scritta una tua volta, ma farlo con un testo di un autore che stimi, non è paragonabile a nessuna emozione esistente, tranne forse la lettura.

NATACARLA

#7  18 Maggio 2010 - 20:47

Bit, mi casa es su casa.

NATACARLA

#8  20 Maggio 2010 - 07:34

Questo inserimento, secondo me tardivo, colma un vuoto d'attenzione che non poteva essere ulteriormente procrastinato. Umberto Crocetti, infatti, rappresenta, insieme a Rodolfo Vettorello, una tra le poche voci realmente valide che ho conosciuto all'interno del Club dei poeti. E' un vero peccato che egli abbia scelto di isolarsi nel suo blog privandoci, così facendo, dell'immediatezza della sua presenza. Grazie a te Carla per questa scelta che ritengo assai felice.
http://http://wwwnew.splinder.com/myblog/comment/reply/22729592?blog=natakarla.splinder.com
utente anonimo

#9  20 Maggio 2010 - 07:36

Pardon! Ho dimenticato di firmarmi: Gianni Grillo
http://http://wwwnew.splinder.com/myblog/comment/reply/22729592?blog=natakarla.splinder.com
utente anonimo

#10  20 Maggio 2010 - 17:52

Grazie Lidia, Carla e Gianni,
a volte un sipario chiuso può significare un lavoro in atto dietro le quinte.
La vostra stima mi lusinga.
Vi abbraccio tutti,
Bit

Bitman

#11  20 Maggio 2010 - 20:00

E noi aspettiamo il risultato di questo lavoro, con pazienza.
Non si può fare fretta a chi distilla versi.


NATACARLA

#12  31 Maggio 2010 - 23:26
salve! bellissima poesia...
potrei sapere di chi è l'altrettanto bella immagine? grazie :)
utente anonimo

#13  01 Giugno 2010 - 04:30

Piacerebbe saperlo anche a me...
In un angolino c'è la firma dell'autore. Io posso dirti dove l'ho trovata:
http://www.antigravity.it/capodanno2010.htm
http://diquipassofrancesco.blogspot.com/2009/09/i-sogni-corrono-sui-fili-della-luna.html
http://blog.libero.it/cloudette/7000006.html
(in ordine decrescente di apparizione)
ma non so quanto utile ti potrà essere.
Se trovi notizie fammi sapere: mi piacerebbe segnalarlo qui sotto e vedere altre sue opere.

NATACARLA





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