domenica 20 novembre 2011

NUDA SEI SEMPLICE - PABLO NERUDA

sabato, 11 dicembre 2010
NUDA SEI SEMPLICE - PABLO NERUDA
 
Sulla poesia di Pablo c'è poco che non sia stato già detto.
E' una delle poesie d'amore più famose di tutti i tempi.
Semplice, diretta, colloquiale, questa versione, a mio parere, rende più morbidamente i versi, li arrotonda, li smussa, senza far perdere  loro il significato originale, anzi donadogli nuove sfumature; forse proprio in quel colore giallo di cui ci dice essere la donna nuda.
Riporto in calce la poesia nella stesura originale dell'autore. Se qualcuno conosce la lingua spagnola, penso possa capire quello che intendo. Purtroppo non sono riuscita a trovare una lettura soddisfacente di questo testo in lingua madre.
E  stavolta per illustrare questo testo, ho pensato ad un quadro che penso incarni la donna nuda di Pablo meglio di qualsiasi altra immagine.
Ho chiesto al suo autore il permesso di usarla per questo post specifico e lui ha gentilmente acconsentito.
Ricorderete forse, o forse no, una mia precedente "conversazione" in cui vi segnalavo il suo Blog ed i suoi quadri.
Si tratta di TOLEMAIOS, al secolo Sandro Becucci, che ho incontrato con le sue opere ad una mostra a Santa Maria a Monte. Ad oggi ne ha realizzate molte altre; l'ultima si è chiusa proprio poco tempo fa allo storico Caffè Giubbe Rosse di Firenze.
Da non perdere la sua visione del quadro  (cosa sta facendo, guardando o pensando Artemis stessa?) cliccando sul link in calce all'immagine.
http://sandrobecucci.blogspot.com/
http://www.myspace.com/sandrobecucci


IL RIPOSO DI ARTEMIS 70x100 olio su tela 2008 in LE SANTE SOSPESE di Sandro Becucci


Dal ciclo di dipinti "Le sante sospese" - Il riposo di Artemis - Olio su tela 70 X 100


NUDA SEI SEMPLICE

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.

come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.



Soneto XXVII

Desnuda eres tan simple como una de tus manos,
lisa, terrestre, mínima, redonda, transparente,
tienes líneas de luna, caminos de manzana,
desnuda eres delgada como el trigo desnudo.

Desnuda eres azul como la noche en Cuba,
tienes enredaderas y estrellas en el pelo,
desnuda eres enorme y amarilla
como el verano en una iglesia de oro.

Desnuda eres pequeña como una de tus uñas,
curva, sutil, rosada hasta que nace el día
y te metes en el subterráneo del mundo

como en un largo túnel de trajes y trabajos:
tu claridad se apaga, se viste, se deshoja
y otra vez vuelve a ser una mano desnuda.


                                               





#1  12 Dicembre 2010 - 08:38

Splendida nella musicalità delle espressioni in lingua originale!
Gianni G.
http://http://www.splinder.com/myblog/comment/reply/23726845?blog=natakarla.splinder.com

utente anonimo 

#2  11 Giugno 2011 - 19:04

bellissima poesia, sai dove posso trovare un'analisi più dettagliata? grazie
utente anonimo


#3  11 Giugno 2011 - 21:42

Ho cercato un pò per internet, ma non ho trovato proprio niente, se non una citazione indiretta (molto indiretta), a questa poesia in relazione all'uso di  metafore e similitudini nei tempi.
Te lo lascio, comunque, magari ti può essere utile...

http://www.bicudi.net/percorsi/cantico_riletture.htm


Carla
NATACARLA


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