sabato 6 settembre 2014

ORMAI NO - IDEA VILARINO

Idea Vilariño era già presente come autrice in questo blog, ma avendo trovato notizie scarse biografiche, avevo dato più rilievo a brani sulla sua relazione con Onetti. Oggi ripropongo la sua biografia e la  poesia che viene citata.
Una poesia sulla rassegnazione, su tutto quello che non sarà.  A ragione, è stata definita un saggio sull'addio. Lo avrà scritto per aiutarsi a superare il suo dolore o dopo la maturazione di questo lutto? Difficile a dirsi... possiamo solo  ammirarne la costruzione e gli accorati ultimi due versi.





Idea Vilariño nasce a Montevideo il 18  agosto del 1920.  Poeta, saggista e critico letterario, appartiene al gruppo chiamato Generazione 45, lo stesso di  Mario Benedetti con cui mantenne una salda amicizia e Juan Carlos Onetti con cui intrecciò una relazione passionale e da cui trasse ispirazione per moltissime poesie. Ya no, per esempio, è uno dei saggi più toccanti d'un addio. 
Tra le sue attività meno note ci sono quelle di traduttore, compositore e insegnante.
Nata in una famiglia di ceto medio, colta, dove erano presenti musica e letteratura. Suo padre, Leandro Vilariño (1892-1944) è stato un poeta le cui opere non furono pubblicate dutante la sua vita; sua madre, Josefina Romani amava la letteratura europea - purtroppo morirà a soli 42 anni - incoraggia i figli ad imparare a suonare il piano.  Di idee anarchiche, il padre diede ai duoi figli dei nomi  inusuali: Poema, Azul, che suonava la chitarra, e morì all'età di 23 anni, Alma e Numen entrambi pianisti.  Per la nostra scelse il nome di Ideal che poi fu modificato in Idea. Anche lei studia musica, suona il violino, ma smette per dedicarsi alla poesia.
E' stata insegnante di Letteratura di scuola secondaria dal 1952 fino al colpo di stato del 1973. Quando verre restaurata la democrazia nel 1985, è stata docente presso il Dipartimento di Letteratura Uruguaiana e latino-americana della Facoltà di Lettere e Scienze della formazione dell'Università della Repubblica.
Le sue prime poesia sono state scritte tra i 17 e i 21 anni e il suo primo libro La suplicante è stato pubblicato nel 1945 solo col suo nome, Idea.
Negli anni successivi fu conosciuta a livello internazionale e premiata numerose volte.
E' stata tra i fondatori della rivista Clinamen e Numero, dove conobbe  Juan Ramón Jiménez.
Anche le sue traduzioni hanno avuto successo; quelle di Shakespeare per esempio che permisero di rappresentare le se opere nei teatri della sua città natale.
Muore a Montevideo il 28 aprile 2009, a seguito delle complicazioni di un intervento chirurgico a cui si era sottoposta per una occlusione intestinale.  







ORMAI NO

Ormai non sarà
ormai no
non vivremo uniti, 
non alleverò tuo figlio
non cucirò i tuoi vestiti
non ti possederò di notte
non ti bacerò prima di uscire
non saprai mai chi sono stata
perchè altri mi amarono.

Non riuscirò mai a sapere
perché né come
né se era vero
quello che dicesti che era
né chi sei stato
né cosa sono stata per te
né come sarebbe stato
vivere uniti
amarci
aspettarci
rimanere.

Ormai non sono altro che io
per sempre e tu
ormai
per me non sarai
che tu.  Ormai non sei
in un giorno futuro
non saprò dove vivi
con chi
né se ti ricordi.
Non mi abbraccerai mai
come questa notte
mai.

Non potrò più toccarti.

Non ti vedrò morire.
       


“Ya no será”

Ya no será
ya no
no vivremos juntos
no criaré a tu hijo
no coseré tu ropa
no te tendré de noche
no te besaré al irme
Nunca sabrás quién fui
por qué me amaron otros.

No llegaré a saber por qué
ni cómo nunca
ni si era de verdad
lo que dijiste que era
ni quién fuiste
ni qué fui para ti
ni cómo hubiera sido
vivir juntos
querernos
esperarnos
estar.

Ya no soy más que yo
para siempre y tú ya
no serás para mí
más que tú.
Ya no estás
en un día futuro
no sabré dónde vives
con quién
ni si te acuerdas.
No me abrazarás nunca
como esa noche
nunca.

No volveré a tocarte.

No te veré morir.




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