lunedì, 13 settembre 2010
ACQUERELLO - SAVERIO CRISTIANI
Tra i suoi nuovi scritti ho scelto questo per la maturità del suo svolgersi, il dipanarsi dentro binari precisi, a partire dal'lincipit, che ci introduce subito dentro la poesia e lo stile di scrittura pulito che gli è proprio. Per una volta senza malinconia.
ACQUERELLO
Ti osservo aggrottare le ciglia
opaco il tremore del mento
che fende rabbia ed orgoglio
in disuso d’amore.
Passerò anche stavolta
dal vaglio stretto dei tuoi silenzi
costruendomi addosso nuove verità
e facendo ammenda per tutte le altre
mai conquistate,
forse mai nemmeno desiderate.
Così tu, che ora non sorridi
potrai amarmi per noia,
e magari io annoiarti d’amore
sin che al fine per noi due rimanga
di oggi solo un ricordo sbiadito
come di matita disegnata dall’acqua
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