martedì, 11 novembre 2008
EMILY DICKINSON
Prerogativa di Emily Dickinson è la mancanza di titolo alle sua poesie.Un nuovo amico me l'ha fatta "incontrare" e tra quelle che sono riuscita a leggere, questa è più vicina al mio modo di sentire. Naturalmente continuerò nella lettura delle sue poesie.
Un'altra poesia di quelle da imparare a memoria, per non scordare più.
Io non l'ho detto ancora al mio giardino
Per non perdermi d'animo.
E non mi sento ancora tanto forte
Da rivelarlo all'ape.
Non ne farò parola nella strada,
Perfino le botteghe stupirebbero ch'io
Timida ed ignorante come sono,
Abbia l'audacia di morire.
Non devono saperlo le colline
Dove tanto ho vagato,
Né posso dire ai miei boschi diletti
Il giorno dell'addio.
Per non perdermi d'animo.
E non mi sento ancora tanto forte
Da rivelarlo all'ape.
Non ne farò parola nella strada,
Perfino le botteghe stupirebbero ch'io
Timida ed ignorante come sono,
Abbia l'audacia di morire.
Non devono saperlo le colline
Dove tanto ho vagato,
Né posso dire ai miei boschi diletti
Il giorno dell'addio.
Né mormorarlo a tavola,
Né sventata accennare per la via
Che oggi stesso entrerò
Nel cuore dell'enigma!
Né sventata accennare per la via
Che oggi stesso entrerò
Nel cuore dell'enigma!
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