mercoledì, 06 gennaio 2010
I CORPI - ERMINIA GALLO
Rileggere la mia poesia dei "corpi" mi ha commosso e mi ha confortato allo stesso tempo. [........] è tanto che non faccio "le mie cose", ma so che non perdo niente e nessuno che amo. Vedo che i regali mi arrivano insperati e sovrabbondanti...
ed io, Erminia, vedo che la Poesia è sempre accanto a te.
Ecco perchè sei arrivata prima e tanti altri successi ti hanno gratificato.
I CORPI
Lasciano i corpi un incavo nell'aria
come un calco translucido impalpabile
di quintessenza. In certe congiunture
capita che s'inverino le forme
urgenti e vive come in un orgasmo
della materia. Allora ricompare
nell'angolo, di colpo, il tavolino
con le tazzine del caffè, i giornali
e loro uguali a prima, solo un poco
più luminosi. Forse hanno indossato
per gioco quei vestiti specialissimi
da cerimonia che ci metteremo
- si dice - la domenica mattina
del giorno del giudizio.
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