domenica, 19 luglio 2009
LA VISITA - JORGE ENRIQUE ADOUM
Jorge Enrique Adoum è nato ad Ambato (Ecuador) nel 1926 ed è morto pochi gioni fa, salvo errori il 3 luglio 2009. Studiò Filosofia e Lettere e Giurisprudenza, prima all'Universidad Central dell'Ecuador, e successivamente all'Universidad di Santiago del Cile. Nel 1944 entra a far parte di "Madrugada", movimento che segna una svolta nella storia della poesia ecuadoriana, accogliendo le innovazioni delle prime e delle seconde avanguardie e proclamandosi politicamente di sinistra. Ricoprì molti incarichi nel settore della cultura, fra cui direttore editoriale della Casa della Cultura Ecuadoriana. Nel 1952 venne insignito col Premio Nazionale di Poesia, e nel 1960 riceve a Cuba il prestigioso premio Casa de las Américas.
Conosciuto fino al 1976 fondamentalmente come poeta, vinse il Premio Xavier Villaurrutia per il suo romanzo Entre Marx y una mujer desnuda, considerato uno dei più importanti romanzi sperimentali dell'America Latina, sorprendendo il mondo letterario.
Si è dedicato altresì con successo al teatro, e ha realizzato una notevole opera critica con saggi su Valéry, Rilke, Eliot, Majakovski, García Lorca, Hughes, e Vallejo.
E' poi tornato recentemente alla poesia pubblicando lo straordinario “El amor desenterrado” (ioemetto che nasce da un fatto di cronaca: il ritrovamento in Ecuador di un cimitero paleo indio risalente all’8000 a.C. circa e, in questo contesto, la scoperta dei cosiddetti «amanti di Sumpa»: due scheletri avvinghiati in un abbraccio, coperti di pietre).
E' stato considerato come il più degno erede della poesia di Pablo Neruda di cui è stato segretario personale durante il suo soggiorno in Cile, tra il 1945 ed il 1947.
In una intervista del 1952, lo stesso Neruda ebbe a dire di Adoum:
Gli Equadoregni hanno il miglior poeta dell'america
Conosciuto fino al 1976 fondamentalmente come poeta, vinse il Premio Xavier Villaurrutia per il suo romanzo Entre Marx y una mujer desnuda, considerato uno dei più importanti romanzi sperimentali dell'America Latina, sorprendendo il mondo letterario.
Si è dedicato altresì con successo al teatro, e ha realizzato una notevole opera critica con saggi su Valéry, Rilke, Eliot, Majakovski, García Lorca, Hughes, e Vallejo.
E' poi tornato recentemente alla poesia pubblicando lo straordinario “El amor desenterrado” (ioemetto che nasce da un fatto di cronaca: il ritrovamento in Ecuador di un cimitero paleo indio risalente all’8000 a.C. circa e, in questo contesto, la scoperta dei cosiddetti «amanti di Sumpa»: due scheletri avvinghiati in un abbraccio, coperti di pietre).
E' stato considerato come il più degno erede della poesia di Pablo Neruda di cui è stato segretario personale durante il suo soggiorno in Cile, tra il 1945 ed il 1947.
In una intervista del 1952, lo stesso Neruda ebbe a dire di Adoum:
Gli Equadoregni hanno il miglior poeta dell'america
LA VISITA
Busso alla porta.
– Chi è, domando
– Io, rispondo
– Avanti, dico.
Io entro.
Mi vedo quale fui in passato.
Mi aspetta quello che sono adesso.
Non so quale dei due è più vecchio.
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