sabato, 05 dicembre 2009
NOBILTA' - JUAN GELMAN
COSA E' la poesia?
Torno a chiedermelo ancora oggi, quando incontro contraddizioni.
Allora torno qui, tra gli amici poeti e lascio che loro parlino.
Juan Gelman nasce nel 1930 a Buenos Aires, terzo figlio di una coppia di immigranti ucraini. Dopo aver abbandonato gli studi universitari, si dedica completamente alla poesia, passando da un mestiere all'altro fino ad approdare al giornalismo.
Nel 1975, a causa della sua attività di intellettuale di sinistra, è costretto, dopo il colpo di Stato militare, ad abbandonare strategicamente l'Argentina, scelta che si tramuterà poi in una forma di esilio forzato. Rifugiato inizialmente a Roma, lavora per l'agenzia stampa Inter Press Service. Nel 1976 i militari argentini sequestrano suo figlio Marcelo Ariel, ventenne, e la giovane moglie,Maria Claudia Irureta Goyena, diciannovenne, i quali vengono barbaramente assassinati in prigionia.
La loro figlia nasce in campo di prigionia e se ne perdono immediatamente le tracce. Vari capi di Stato dei principali Paesi europei protestano contro i militari argentini: Gelman raccoglie le loro voci e viene pubblicata una lettera di ripudio del loro operato su "Le Monde" firmata, fra gli altri, anche da Francois Mitterrand e Olof Palme.
Da quel momento vivrà spostandosi tra Roma, Madrid, Managua, Parigi, New York e Messico, lavorando come traduttore per l'Unesco. Gabriel Garcia Màrquez, Augusto Roa Bastos, Juan Carlos Onetti, Alberto Moravia, Mario Vargas Liosa, Eduardo Galeano, Octavio Paz e molti altri scrittori protestano affinchè la sua posizione di perseguitato politico venga risolta, cosa che finalmente accade nel 1988. Può finalmente rientrare in Argentina senza pendenze giudiziarie a carico. Tuttavia, decide di risiedere definitivamente in Messico, Paese della moglie.
Il 7 gennaio 1990 vengono identificati i resti del figlio Marcelo, ucciso con un colpo alla nuca. Riceve il premio Nacional de Poesia, la massima onorificenza da parte dello Stato argentino, che gli assegna anche una pensione vitalizia. Nel 1999 intraprende una campagna giudiziaria e di stampa per rintracciare la nipote. Dopo una tenace interpellanza e grazie all'intervento del presidente dell'Uruguay Julio Maria Sanguineti, Gelman finalmente ritrova e identifica la bambina, data in adozione a una famiglia di Montevideo.
WWW.ZAM.IT
Juan Gelman è morto per una mielodisplasia a Città del Messico il 14 gennaio 2014.
Nel 1975, a causa della sua attività di intellettuale di sinistra, è costretto, dopo il colpo di Stato militare, ad abbandonare strategicamente l'Argentina, scelta che si tramuterà poi in una forma di esilio forzato. Rifugiato inizialmente a Roma, lavora per l'agenzia stampa Inter Press Service. Nel 1976 i militari argentini sequestrano suo figlio Marcelo Ariel, ventenne, e la giovane moglie,Maria Claudia Irureta Goyena, diciannovenne, i quali vengono barbaramente assassinati in prigionia.
La loro figlia nasce in campo di prigionia e se ne perdono immediatamente le tracce. Vari capi di Stato dei principali Paesi europei protestano contro i militari argentini: Gelman raccoglie le loro voci e viene pubblicata una lettera di ripudio del loro operato su "Le Monde" firmata, fra gli altri, anche da Francois Mitterrand e Olof Palme.
Da quel momento vivrà spostandosi tra Roma, Madrid, Managua, Parigi, New York e Messico, lavorando come traduttore per l'Unesco. Gabriel Garcia Màrquez, Augusto Roa Bastos, Juan Carlos Onetti, Alberto Moravia, Mario Vargas Liosa, Eduardo Galeano, Octavio Paz e molti altri scrittori protestano affinchè la sua posizione di perseguitato politico venga risolta, cosa che finalmente accade nel 1988. Può finalmente rientrare in Argentina senza pendenze giudiziarie a carico. Tuttavia, decide di risiedere definitivamente in Messico, Paese della moglie.
Il 7 gennaio 1990 vengono identificati i resti del figlio Marcelo, ucciso con un colpo alla nuca. Riceve il premio Nacional de Poesia, la massima onorificenza da parte dello Stato argentino, che gli assegna anche una pensione vitalizia. Nel 1999 intraprende una campagna giudiziaria e di stampa per rintracciare la nipote. Dopo una tenace interpellanza e grazie all'intervento del presidente dell'Uruguay Julio Maria Sanguineti, Gelman finalmente ritrova e identifica la bambina, data in adozione a una famiglia di Montevideo.
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Juan Gelman è morto per una mielodisplasia a Città del Messico il 14 gennaio 2014.
NOBILTA'
La poesia è pallida e nobile.
Non cambia niente, non incurva colline, non
da un solo frutto rosso, non
fa il rumore di chi strappa
un pezzo di pane per offrire
un pezzo di pane.
Si rannicchia in un angolo e
non si lamenta.
Vive in tutto ciò che si innalza
all'aria e dal nascere.
Non chiede nemmeno una visita.
Le basta quel che non è successo.
NOBLEZAS
El poema es pálido y noble.
No cambia nada, no curva colinas, no
da una sola fruta roja, ni
hace el ruido de quien arranca
un pedazo de pan para dar
un pedazo de pan.
Se acuclilla en un rincón y
no se queja.
Vive en todo lo que se alza
al aire y de nacer.
Ni pide que lo visiten.
Le basta con lo que no sucedió.
Leggi i vecchi commenti
...che tradotto suona così:
Notizie ed articoli della stampa italiana su Juan Gelman, le sue opere tradotte in italiano e premi, i blog letterari degli italiani che amano la sua poesia, etc.., tutto in questa pagina.:
http://www.juangelman.net/2011/10/09/gelman-blogs-en-italia/
Grazie per la segnalazione.
Ho spesso cercato altre poesie di Juan incontrando difficoltà a leggerlo nella mia lingua, anche se affine allo spagnolo. Non sapevo esistessero così tante sue opere tradotte.
Inserirò il testo della sua poesia nella lingua originale e spero anche altri testi, se per l'autore non è un problema. Se tu volessi fartene interprete...
Di nuovo grazie.
NATACARLA |
Gentile Carla,
in merito a quanto mi dice sopra, da qui non riesco a inviarle un messaggio e-mail. Se volesse scrivermi al seguente indirizzo e-mail potremmo parlare meglio.
La aspetto, Laura
gelmaniana@juangelman.net
utente anonimo |
Cara Laura, ho appena fatto come da Lei suggerito.
Grazie.
NATACARLA |
Noticias y artículos de la prensa italiana sobre Juan Gelman, sus obras traducidas al italiano y los premios, los blogs literarios de los italianos que quieren a su poesía, etc., todo en esta página:
http://www.juangelman.net/2011/10/09/gelman-blogs-en-italia/