domenica 13 novembre 2011

PRIMADONNA

giovedì, 27 novembre 2008
PRIMA DONNA
 
Una poesia con una curiosa genesi che però terrò per me.
Ho ottenuto belle soddisfazioni da questa poesia, momenti indimenticabili, di quelli da conservare nella mia "scatola dei ricordi".


     



PRIMA DONNA




Sono la prima donna.
Sono scesa dagli alberi
ed ho affrontato - a testa alta - il mondo.
Ho raccolto e diviso con altri il cibo ed il fuoco
perché avevo fame, freddo e paura del buio.
Sono quella che ha capito che nel suo grosso ventre
c’era una piccola se stessa e ha saputo averne cura.
Ho domato anche i lupi
perché ho amore da dare.
Sono quella che è stata umiliata, picchiata e sfruttata
rinchiusa, ingannata e violentata
solo perché sono una donna.

Sono mia madre e le madri di tutto il mondo.
Quelle che vorrebbero soffrire e morire
prima che i loro figli soffrano e muoiano,
quelle che davanti ad un piccolo corpo insanguinato
piangono
prima di chiedere chi e perché.
Anche se non è suo il sangue,
anche se è diverso il colore della pelle,
anche se è di un diverso Dio.
Non è più il buio quello che mi fa paura.
E’ la mano che ieri ho riempito di cibo
e che oggi è piena di odio.


http://www.biennaledellapoesia.it/poesie.asp

http://www.biennaledellapoesia.it/scaletta.asp

1 commento:

  1. Una delle poche cose che lascerò di mio per le soddisfazioni che mi ha procurato.

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