martedì 10 settembre 2013

COLLETTA e ALLELUJA - BRUNO DOZZINI

Questa volta vorrei farvi conoscere un autore molto poco conosciuto, ma che a me ha colpito molto per la silloge con cui vinse nel lontano 1963 il Premio Mariano Montenero.
BRUNO DOZZINI e la sua MESSA LAICA, compresa nella sua opera complessiva pubblicata da Guerra Edizioni nel 2000.
L'ingegnosità o meglio l'intuizione che probabilmente si rivelò vincente, è stata quella di aver scritto una poesia per ogni parte della messa: ecco così la poesia CONFITEOR, il KYRIE, COLLETTA, ALLELUJA, RESURREZIONE, OFFERTORIO, COMUNIONE, fino al DE PROFUNDIS e all'ITE MISSA EST.
La parola poetica è attuale, il tono declamatorio ed epico come quello dell'Odissea o della più “recente” Divina Commedia, ma la solennità dell'argomento l'impone.
Propongo un paio di brani: quello dedicato alla COLLETTA e quello all'ALLELUJA, in questo momento mi sembrano i più poetici.
Di questa ultima poesia, l'autore dice: “....d'influenza chiaramente biblica, appare con le caratteristiche di un canto d'amore sensualmente concepito, ma non è che metafora di un abbandono iniziatico, di un apporto di giovinezza e innocenza che tradisce l'intima necessità di credere in un valore ideale e fisico nello stesso tempo”.
Ed inoltre : “E' nuova in questa mia esperienza poetica la formalità dell'abolizione della punteggiatura considerata invece da me sempre essenziale nella sintassi del periodo. Si tratta però, per questa volta, di dilatare il pensiero poetico rendendolo più libero e possibilmente più adattabile ai contenuto sottili presi in considerazione”.


Ritratto a matita di Giovanna Bruschi




Bruno Dozzini nasce a Perugia il 24 Dicembre del 1920 
Diplomato ragioniere e perito commerciale nel 1939, si è laureato nel 1943 in Economia e Commercio, conseguendo l’anno successivo l’abilitazione alla professione di dottore commercialista. Dopo varie esperienze lavorative, dal 1961 al 1964 è stato capo ufficio commerciale nella sede perugina della società dei telefoni, quindi ha insegnato Lingua e letteratura inglese nelle Scuole secondarie statali. Ha svolto anche la professione di guida turistica per l’Umbria. Nel 1958 ha fondato a Perugia, insieme a Carlo Vittorio Bianchi, l’Associazione Scrittori del Centro Italia, attiva fino al 1962. Muore nella stessa Perugia il 19 settembre del 2008.
(Fonte Wikipeda)





                   COLLETTA

Come nuovo Noè io ti riporto
La creazione salvata
Con un semplice sguardo
Fra il pianto di oceani solitari
E campi minati di stelle
Tutta la riporto a Te
Uomini e belve
Alberi e pietre
Perché tu nuova ne faccia
L'Unità primigenia




Orologio di Praga



ALLELUJA


M'innamorai di te
O venuta ultima
Sorriso di stagioni calde
Vivide senza pretese
Apparisti simile a un'aurora
Dai colori scoperti
Ed io cercai di fermare il futuro
Contro la fuga assurda dei giorni
Tu giocavi col mondo
Fanciulla vergine
A dispetto della pioggia e del vento
Di un cielo condannato
Entro termini inamovibili
Io presuntuoso ti distrassi appena
Dalla risacca d'un naufragio
Per raccontarti il volo delle allodole
Il movimento sapiente delle dita
Il canto a mezz'aria fra la neve
Non mi sia di condanna
Il desiderio del tuo seno
L'amplesso
Che fu abisso di donazioni

entrambe tratte da TUTTE LE POESIE  Guerra Edizioni

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