martedì, 03 agosto 2010
IN GRAN SEGRETO - JAIRO ANIBAL NINO
Anzi da scoprire, dal momento che ognuno di loro è un universo per sensibilità (ma ogni autore lo è), per cultura e tradizioni.
Jairo sembra dare origine alle sue poesia partendo da oggetti quotidiani.
Vedremo in seguito de questa impressione verrà confermata, o smentita.
Intanto una poesia che, come la precedente, è un piccolo gioiello.
IN GRAN SEGRETO
In gran segreto
ho raccolto il bicchiere in cui avevi bevuto
e l'ho portato a casa.
La sera, quando torno da lavoro,
lo metto sotto il rubinetto
e vedo un bacio che galleggia nell'acqua
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Non credo che esista un amore così nella vita.
Penso che esista nel pensiero di un attimo, nell'infatuazione dell'adolescenza, o nella consapevolezza di non poter avere chi ami.
Se esistesse per più di un attimo, sinceramente, ne avrei paura.
Però ti racconto un aneddoto di due persone vere, che ho conosciuto.
Nati nel 1915 - 1920 (circa) : questo per farteli inserire nel tempo. Classe borghese e benestante; entrambi allegri e solari, senza figli (cruccio della loro vita) ed innamorati.
Non c'era giorno in cui lui uscisse di casa senza un abbraccio ed un bacio di lei. Ma quando talvolta erano "litigati" e lui doveva andare al lavoro, allora si perdeva in mille mosse, le girava attorno con la scusa di cercare o prendere qualcosa.
Le sfiorava il vestito e poi si baciava la mano ed usciva contento.
Ovviamente lei se ne accorgeva sempre.
E' l'unico caso di cui sappia.
Certo è che dipende dal materiale umano un amore così.
Sia un lui capace di dimostrarlo, sia una lei capace di suscitarlo.
Carla
Penso che esista nel pensiero di un attimo, nell'infatuazione dell'adolescenza, o nella consapevolezza di non poter avere chi ami.
Se esistesse per più di un attimo, sinceramente, ne avrei paura.
Però ti racconto un aneddoto di due persone vere, che ho conosciuto.
Nati nel 1915 - 1920 (circa) : questo per farteli inserire nel tempo. Classe borghese e benestante; entrambi allegri e solari, senza figli (cruccio della loro vita) ed innamorati.
Non c'era giorno in cui lui uscisse di casa senza un abbraccio ed un bacio di lei. Ma quando talvolta erano "litigati" e lui doveva andare al lavoro, allora si perdeva in mille mosse, le girava attorno con la scusa di cercare o prendere qualcosa.
Le sfiorava il vestito e poi si baciava la mano ed usciva contento.
Ovviamente lei se ne accorgeva sempre.
E' l'unico caso di cui sappia.
Certo è che dipende dal materiale umano un amore così.
Sia un lui capace di dimostrarlo, sia una lei capace di suscitarlo.
Carla
NATACARLA |
hai detto bene... dipende dal materiale umano. Niente di più imprevedibile di questo. Chissà quante storie di baci galleggianti non conosciamo... Mi piace crederlo perché quello che non conosco non significa che non esiste.
utente anonimo |
Gran bella frase, Ina: quello che non conosco non significa che non esiste
E' un pò contraddire il pensiero di Montale, quello di "Forse un mattino...." ma ognuno ha le proprie convinzioni, non è così?
Pensa buffo: quando ero piccola speravo di riuscire a sorprendere i miei pupazzi che "credevo vivi" quando io non ero con loro.
Grazie del tuo passaggio.
Carla
E' un pò contraddire il pensiero di Montale, quello di "Forse un mattino...." ma ognuno ha le proprie convinzioni, non è così?
Pensa buffo: quando ero piccola speravo di riuscire a sorprendere i miei pupazzi che "credevo vivi" quando io non ero con loro.
Grazie del tuo passaggio.
Carla
NATACARLA |
Ma come si fa a farsi amare così, eh Carla?
T.