venerdì, 06 marzo 2009
Ancora Edna St. Vincent con un'altra bella poesia che ci racconta della sua concezione di come dovrebbe essere l'amore.
Per essere vissuta in un'epoca permeati di perbenismo e di scandali per minime deviazioni dalla "morale corrente", ci offre delle poesie estremamente moderne, pulite ed estremamente sensuali.
IO NON TI DO' IL MIO AMORE...
Io non ti dò il mio amore come fanno
le altre ragazze, in uno scrigno freddo
d’argento e perle, né ricco di gemme
rosse e turchesi, chiuso, senza chiave;
né in un nodo, e nemmeno in un anello
lavorato alla moda, con la scritta
‘semper fidelis’, dove si nasconde
un’ insidia che ottenebra il cervello.
L’Amore a mano aperta, questo solo,
senza diademi, chiaro, inoffensivo:
come se ti portassi in un cappello
primule smosse, o mele nella gonna,
e ti chiamassi al modo dei bambini:
“Guarda che cos’ho qui! – Tutto per te”
le altre ragazze, in uno scrigno freddo
d’argento e perle, né ricco di gemme
rosse e turchesi, chiuso, senza chiave;
né in un nodo, e nemmeno in un anello
lavorato alla moda, con la scritta
‘semper fidelis’, dove si nasconde
un’ insidia che ottenebra il cervello.
L’Amore a mano aperta, questo solo,
senza diademi, chiaro, inoffensivo:
come se ti portassi in un cappello
primule smosse, o mele nella gonna,
e ti chiamassi al modo dei bambini:
“Guarda che cos’ho qui! – Tutto per te”
Da: Poesia d’amore del Novecento - Crocetti Editore 2006
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Paola grazie e benvenuta! Ho trovato tanti stati d'animo comuni ai miei sul tuo blog, ecco perchè già da tempo ti avevo linkata e perchè passo da te di tanto in tanto. Le poesie che postate sono veramente notevoli.
Carla
Carla
Bentornato da me, Bit.
E' sempre un piacere vederti sostare, anche per un attimo, per un saluto.
Carla
E' sempre un piacere vederti sostare, anche per un attimo, per un saluto.
Carla
NATACARLA |
Paola