giovedì, 15 ottobre 2009
L'ULTIMA OMBRA - MASSIMO MILANI
Ho scelto una poesia dell'amico Massimo, questa sera, per continuare un ideale discorso iniziato qualche post fa, ma con ancora molte parole da dire, leggere e scrivere.
L'ULTIMA OMBRA
Vieni pure avanti
sai che sono pronto
allunga le tue mani
e porgerò le mie,
basterà uno sguardo
che indichi la via
e in un silenzio mesto
inizierà il cammino.
Non avrai di che gioire
ormai tutto è compiuto
e senza il tempo di capire
sarai già parte di me,
ti lascerò anche pensare
che temo il tuo potere
ma la verità è diversa
ora sono io, a volere te.
Leggi i vecchi commenti
Certo: animo sereno.
Non li avresti esposti altrimenti, non in questo forma, in fondo: dolce e pacata.
L'ho fatto anch'io, tempo fà, di dialogare con la morte in una poesia.
Penso che in fondo sia come esorcizzarla e che sia un'idea che esce fuori in un momento di delusione, di amarezza.
Aiuta scriverne e lasciarla là.
Almeno, a me è servito. Per risalire.
Un abbraccio, Max.
Non li avresti esposti altrimenti, non in questo forma, in fondo: dolce e pacata.
L'ho fatto anch'io, tempo fà, di dialogare con la morte in una poesia.
Penso che in fondo sia come esorcizzarla e che sia un'idea che esce fuori in un momento di delusione, di amarezza.
Aiuta scriverne e lasciarla là.
Almeno, a me è servito. Per risalire.
Un abbraccio, Max.
NATACARLA |
grazie per aver scelto questi versi, un po' particolari, che per essere compresi a fondo devono essere letti ed interpretati con animo sereno. Massimo M.