domenica 20 novembre 2011

POESIA ILLEGITTIMA - VIVIAN LAMARQUE

sabato, 24 luglio 2010
POESIA ILLEGITTIMA - VIVIAN LAMARQUE

Ecco un modo di scrivere ironico che ricorda quello della Cavalli e della Szymborska anche se nelle poesie della prima diventa  amaro ed in quelle della seconda resta sempre serioso.
In questo scritto, invece, c'è del sano divertimento. Per noi che leggiamo e, sono sicura, per lei che lo ha scritto.




Scrittrice e poetessa italiana, Vivian Lamarque  nasce a Tesero, cittadina in provincia di Trento, il 19 aprile 1946.
A nove mesi viene data in adozione a Milano. A quattro anni, il padre adottivo, vigile del fuoco, muore.
Passano sei anni e scopre di avere due madri: inizia così a scrivere le sue prime poesie.
Inizia da giovane ad insegnare nelle scuole, principalmente a Milano. Traduce di molti autori francesi (Jean de La Fontaine, Jacques Prévert, Charles Baudelaire, ecc…), si cimenta anche nel campo giornalistico su Sette, l'inserto del Corriere della Sera ed ha una rubrica nella trasmissione televisiva Tv7.




La nascita di Atena - Opera di Gianfranco Bevilacqua

POESIA ILLEGITTIMA

Quella sera che ho fatto l’amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po’ mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.



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27 Luglio 2010 - 08:4Quando non si sa cosa dire, dopo avere letto una poesia, di solito si fanno lunghi giri di parole. In questo caso, invece, basta la sintesi: "Fantastica"!

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