sabato 26 novembre 2011

QUEI TUOI PENSIERI DI CALAMITA' - VITTORIO SERENI

lunedì, 15 agosto 2011
QUEI TUOI PENSIERI DI CALAMITA' - VITTORIO SERENI
 
Se vi chiedete se sia stata mal trascritta, vi dico subito di no.
L'impressione che io ne ho avuto è che sia stata smembrata e riassemblata in maniera che il suo contenuto facesse meno male possibile. Così Vittorio ha usato degli embajement per prendere distanze, per mascherare la parola prima che aveva in mente.
Ed ecco che  "la casa dove sei / venuto.... per morirci", la troviamo "già / abitata  / dall'idea di essere qui...", parole che dilatano l'inevitabile conseguenza.
E che dire dell'altro smembramento,  quel "lo sanno" che leggi immediatamente sulle facce e che l'autore butta quasi a caso, in mezzo al verso, tentando di imbrogliare il lettore nella lettura, di addolcirgli il significato, come fanno quegli amici, consapevoli, coi loro sorrisi?






QUEI TUOI PENSIERI DI CALAMITA' 


e catastrofe
nella casa dove sei
venuto a stare, già
abitata
dall'idea di essere qui per morirci
venuto
- e questi che ti sorridono amici
questa volta sicuramente
stai morendo lo sanno e perciò
ti sorridono.



da STELLA VARIABILE - Giulio Einaudi Editore


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#1  17 Agosto 2011 - 16:33

Bella e semplice questa poesia.
Come devono essere le " poesie poesie".
Belle e semplici.

Ciao, Ales




#2  17 Agosto 2011 - 19:25

La bellezza nelle poesie è soggettiva, in genere. Poi ci sono alcune poesie che nonostante i buoni propositi, ti strappano proprio quel pensiero.
Felice di rivederti tra le mie stanze, Ales.
NATACARLA

#3                                                                                                                    20 Agosto 2011 - 09:03
Uno degli ultimi grandi Maestri. Lo dico sempre. Poesia infinita nella sua pochezza (non mi riferisco n'è a forma ne' a contenuto). Una magnifica penna che ha tutto il mio apprezzamento.
Ciao Carla. U.
utente anonimo

#4  23 Agosto 2011 - 08:14

Ciao U. Sono in vacanza e mi sto arrangiando con una pennina.
Sereni è uno dei miei ultimi acquisti: illuminante in particolare una prefazione di Dante Isella che conoscerai sicuramente.
Metterò qualcosa qua, prima o poi.
Buone vacanze, se non le hai ancora fatte e grazie del segno del tuo passaggio. Sai che sei sempre il benvenuto.

NATACARLA 



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