martedì 15 novembre 2011

REQUIEM – W.A. MOZART - DIEGO FREGNAN

venerdì, 20 febbraio 2009

In più d'una delle sue poesie Diego cerca di "dare parole alla musica".
Ad ascoltarlo si avverte, palpabile,  tutta la sua passione per quella classica, riscoperta di recente come un "mondo meraviglioso".
In un'altra sua poesia dice

Vorrei che tutti ascoltassero Chopin
perchè ogni nota del suo pianoforte
è come una dolce lacrima che scende...


Ma qui si parla di Mozart ed io ho inserito l'illustrazione dello spartito originale proprio di "Requiem", scritto di pugno dallo stesso autore, come a fargliene dono, perchè io con lui sarò sempre in debito.









REQUIEM - W.A. MOZART


Le note sono corde tese
a tal punto che il suono
pare spezzarsi;
l’accordo si dilata,
perfetto,
e il canone
disegna un re minore
come non si è mai sentito.
Il coro prega
appoggiandosi al basso
mentre qualcosa
strazia il cuore,
lo comprime,
lo schiera di fronte al giudizio universale.

Io non so
che cosa resterà
di tutti noi,
quando un giorno
perderemo il nostro lato umano

ma… qualcosa ci precede:
forse un folle
ci ha guidati
nello spazio e nel tempo,
costringendoci
a piegare l’anima
di fronte al mistero
universale.

Pace è la parola,
è l’inizio, è la fine.

Nel mezzo,
una musica superba.






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#1  22 Febbraio 2009 - 00:56
da pseudo-musicista non posso che commentare così: toccante. questa è musica universale, che si sublima in una sola e definitiva frase:

PACE E' LAPAROLA,
E' L'INIZIO, E' LA FINE

Bravo Diego, di musica superba c'è sempre bisogno.
E di parole di pace anche.
Saverio
utente anonimo

#2  23 Febbraio 2009 - 00:07
UN ODE ALLA DISTRUZIONE
Utente: AlleGroRaGAzZoMOrTo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. AlleGroRaGAzZoMOrTo

#3  24 Febbraio 2009 - 21:16
mi piace questo blog, complimenti. ti consiglio fernando pessoa, forse il poeta che ho amato di più: "Minacciò pioggia. E la nera/nube passò soltanto.../Tutto l'essere mio si rallegra/in uguali allegrie.//Nube che passa...Cielo/che resta e nulla dice.../vacuo azzurro senza velo/nella terra felice...//E la terra è verde, verde.../Allora perchè la mia vista/per i miei sogni si perde?/L'anima mia da che cosa dista?"
tornerò su sto blog se mi capita. continua così. Saverio (ma non cristiani)
utente anonimo

#4  24 Febbraio 2009 - 21:51
Ciao, Saverio (ma non Cristiani)! Lieta di averti colpito quel tanto da farti lasciare una traccia.
Casa mia è sempre aperta, sul divano c'è sempre spazio ed il mio caffè è caldo e forte.
Come un abbraccio di benvenuto.
Carla
Utente: NATACARLA Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. NATACARLA









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