domenica, 12 luglio 2009
TIENIMI LE MANI - MILANI MASSIMO
Le mani hanno ispirato molti autori.
Sono un buon pretesto, un punto di partenza.
Poi la poesia si sviluppa secondo quelli che sono i temi propri di ogni autore.
Queste di Massimo sono mani ormai senza forza, senza vita.
Lui ne ripercorre i gesti offrendone il ricordo a chi, a quelle mani si era affidato.
Non è chiaro se sia il/la compagno/a di una vita o un genitore, ma non è importante, in fondo.
Importante - e forte - è il messaggio d'amore che ci lascia.
TIENIMI LE MANI
Queste mani che scrivevano
perché non fosse scordato il tempo
queste mani senza più forza
per ribaltare ancora il mondo,
queste mani che tremano
e non ti accarezzeranno più.
In queste mani avevi affidato le tue
perché fossero riscaldate e protette,
in queste mani hai trovato conforto
quando il dolore ti ha segnato la vita,
in queste mani hai sperato e visto
nascere e costruire un sogno.
Su queste mani fredde, che ora stringi
verserai con amore ancora una lacrima.
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Plaudo il tuo lavoro - la mente che l'ha foggiato - e le mani che in qualche modo - sono state artefici di cotanta tenera poesia. Amico mio, non potevi farmi dono migliore. I miei complimenti - lusinghe che sento di dover estendere anche a Carla. Buona serata. Grazie franca
utente anonimo |
Grazie ad entrambi.
A Max per la sua presenza, come ho avuto già modo di dirgli, non è nel mio blog per caso.
A Franca, nuova amica che confusamente intuisco di conoscerne l'identità: sei sempre la benvenuta qua e Max ha il mio indirizzo.
Un abbraccio sincero.
NATACARLA |
Grazie Carla, oggi abbiamo parlato di te - io e Max; è talmente entusiasta della tua amicizia che ha contagiato anche me, che se c'è assoluta disponibilità - ci conosciamo poco. Conto di rimediare quanto prima. Nel frattempo, ti faccio raggiungere da un cielo ancora terso e da mille lucciole qui che transitano per la campagna della Rocca. Il mio Grazie Franca
utente anonimo |
Ciao Carla, per ogni essere umano il linguaggio delle mani può esprimere emozioni che spaziano dall'odio all'amore .... e questa volta è l'amore vero e profondo che spreme quelle lacrime. Hai ragione, è diligentemente celata la natura di questo amore, perchè l'importate e che sia amore. A Te, a Voi ... l'interpretazione che più sentite vostra. Grazie. Massimo Milani