sabato, 14 agosto 2010
VENGANO INFINE - JOSE' SARAMAGO
Andare alla deriva, capiti quello che capiti, non faremo nulla per cambiare le cose, alzare una vela, catturare il vento.
E' questo il sentimento che leggo in questa poesia di Josè; struggente come solo una Voce così grande poteva concepire.
VENGANO INFINE
Vengano infine le alte allegrie,
le ardenti aurore, le notti calme,
venga la pace agognata, le armonie,
e il riscatto del frutto, e il fiore delle anime.
Che vengano, amor mio, perché questi giorni
son di stanchezza mortale,
di rabbia e agonia
e nulla.
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